Pizza buona e sana a Canal Grande? Yes!

17 Ottobre 2016
BellaBrava
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Mettiamo caso che siate a Venezia e vi venga voglia di pizza. O che dopo una scorpacciata di linguine al nero di seppia, schie e polenta e mille altre gustose prelibatezze venete sentiate il bisogno irrefrenabile di addentare una pizza. Ma non una pizza unta e bisunta. Mettiamo che sentiate il desiderio di una pizza sana, non pesante, digeribile ma allo stesso tempo buona.

Pizza sana…? Sì.

Di recente sono stata a provare Thursday Pizza a Milano, ricordate? Già quella sera mi sono resa conto di quanto sia forte il trend di offrire una pizza buona ma allo stesso tempo leggera. Diciamoci la verità: a tutti piace la pizza ma non è certo uno dei piatti più digeribili. Ecco spiegato perché stanno proliferando pizzerie di nuova generazione pronte a esaudire la voglia di pizza anche nelle persone che sono intolleranti al glutine o ai latticini solo per citarne alcuni.

A Venezia è appena approdato un nuovo concept di pizzeria che vuole offrire una pizza sana e buona. Si chiama Bella&Brava e lo trovate a Cannareggio 4383.

BellaBrava
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Il loro manifesto recita:

Il cibo è una cosa BELLA; il cibo è una cosa seria. Cerchiamo un archetipo, un’etica di sana sobrietà. Seguiamo un percorso di essenzialità inclusiva e replicabile con un alimento buono e semplice, senza compromessi sulla qualità. Abbiamo fatto una scelta severa. Come la mamma quando ci intimava di non giocare col cibo. BRAVA mamma.

L’obiettivo di Bella&Brava è proporsi come una nuova generazione di fast-food e offrire un alimento completo ottenuto con una preparazione virtuosa, confezionato in un packaging riciclabile e promosso con onestà.

Preparano ogni pizza selezionando la farina migliore, lasciando lievitare la pasta per tutto il tempo che serve, rendendola così leggera e digeribile. Dopo la cottura la abbattono a -18° C fissandone il sapore e la fragranza, e al momento della scelta la restituiscono integralmente grazie all’ultima cottura nei forni.

Un’altra importante scelta è quella riguardante la farina: utilizzano solo farina di farro e lievito di pasta madre di farro.

Veniamo al dunque e parliamo delle regine di Bella&Brava, ovvero le pizze. Ne trovate sei: Marinara, Margherita, Vegetariana, Capricciosa, Tonno e cipolle, Venexiana (con polpa di granchio e rucola).

BellaBrava
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Una delle particolarità introdotte da Bella&Brava è il fatto che non in tutte le pizze è presente la mozzarella ma in alcune troverete una variante… Avete mai mangiato una pizza con le fettine di soia? Qui è possibile e vi stupirà! Il contenuto proteico contenuto nel tofu tradizionale in questo caso è accresciuto dalle proteine dei piselli e dall’olio di semi di girasole che ne accendono il sapore. Consistenza morbida e molto gradevole!

Il concept si traduce naturalmente anche in healthy drinks come bevanda bio al lime e zenzero (squisita!), tè verde bio e la birra biologica.

Altra nota importante è il packaging con cui viene servita la pizza che è totalmente biodegradabile al 100%. Attorno alla scatola trovate un fascetta, di colore diverso in base alla pizza scelta, contenente varie indicazioni per darvi l’idea del perché la pizza che state mangiando è “bella” e “brava”.

Bella da gustare. Brava perché sana.

Massima qualità, conformità alla buona tradizione e freschezza degli ingredienti, tecniche di lavorazione all’avanguardia rispettose della salute e dell’ambiente. Utilizzano solo materiali ecologici: bicchieri, tovaglioli, posate e supporti di comunicazione.

Se vi ho incuriositi e volete saperne di più, li trovate anche su Facebook, Twitter e Instagram oltre che al sito Bella&Brava.

BellaBrava

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