#designweek | Missoni e #zigzagging

11 Aprile 2013

missoni_zig_zag

Nonlinear thinking. 

Come sapete io sono fissata con le attività digital delle aziende moda o anche solo di declinazioni digital di progetti collaterali, PR o eventi che siano… come quelli della Design Week ad esempio.

Tra gli eventi (tanti, troppi, alcuni inutili lasciatemelo dire) che si susseguono per il Salone del Mobile è saltato alla mia attenzione Zigzagging, quasi una filosofia di vita che porta a “saltare” da una location all’altra per scoprire il mondo Missoni.  Un vero percorso a tappe, direi.

Zigzagging in questo caso non è solo la trama che ha reso inconfondibile il brand ma un “mood” che indica anticonformismo, creatività, novità e rottura degli schemi.

E così, mentre si sfocia nello storytellingzigzagging (pattern iconico e simbolo distintivo della creatività Missoni) è diventato #zigzagging ovvero uno degli hashtag più utilizzati su Instagram e Twitter questi giorni.

Martedì sera nello show-room in via Solferino c’era l’installazione realizzata da Luca Missoni e dagli artisti Carnovsky (Io non c’ero purtroppo ma mi sarebbe piaciuto. Della serie “l’ho seguito su instagram!”), mercoledì invece l’appuntamento era nel nuovo concept store nato dalla collaborazione tra Angela Missoni e la designer Patricia Urquiola in via Sant’Andrea. (Qui una foto in cui ero con la mia amica e blogger Virginia Varinelli)

Non dimentichiamo il vero Salone, quello che si tiene a Rho dove uno stand a traforo zigzag contiene tutte le novità della collezione Missoni home 2013.

In ogni caso, che ne dite di questa sedia? Sarà che a me il brand piace e anche molto ma la vedrei bene nella mia dimora milanese…

missoni

Design week a parte, devo dire che sto apprezzando moltissimo il lato “social” di Missoni: dopo essere rimasto un po’ “in ombra” ora si sta muovendo bene sui social network e ha fatto un bel restyling al sito.

Il sito mi piace tantissimo, la struttura “a blocchi” è esattamente quella di tendenza. L’occhio di riguardo ai contenuti editoriali e allo storytelling è la parte che apprezzo di più e che ritengo fondamentale oltre che indice di quanto un’azienda vuole puntare sul digital.

Non più un sito statico quindi ma un mezzo di comunicazione per raccontare il brand con immagini, backstage di sfilate e link ai social network.

Per lanciare il sito non a caso è stato realizzato un video diretto da Jason Last e Jaime Rubiano che racconta il mood della collezione Estate 2013 tra colore e zigzag.

Se vi ho incuriositi li trovate su Facebook, Twitter, You TubePinterest, Instagram, Tumblr e Google Plus (dopo essere stata lunedì alla conferenza di Google sul mondo fashion sono proprio curiosa di vedere come un’azienda come Missoni potrebbe utilizzarlo).

Magari apriranno anche Vine e faranno qualche progetto Digital PR con i blogger?  Vedremo.

Per ora, i miei complimenti a chi si sta occupando del digital di Missoni!

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