Un weekend a Parigi complice la Fashion Week. Due-giorni-solo due ma belli pieni. Svegliarsi e lasciarsi sorprendere dal cielo limpido e da un venticello freddo. Uscire di casa ed essere nel Marais, uno dei quartieri che preferisco. Avere una libreria super trendy con mostra fotografica annessa proprio sotto casa. A due passi da Rue Bretagne che pullula di locali. Passeggiare nel Marais era quello che mi serviva, perderci tra gallerie d’arte, musei, negozi vintage, bistrot e brasserie. Il profumo burroso delle brioche in una Parigi lenta ma sempre bohemienne e shabby chic come solo lei sa essere. Il Marais è la zona in cui passato e presente si incontrano mixati allo street food, all’arte e alla moda. La sera è ricca di cafè che profumano di storia e passato, oggi raduni hipster della scena parigina. Non a caso infatti, la Milano della moda la sera si è ritrovata nei cafè di Rue Bretagne, zona gay friendly. E ancora il Marais, cuore di numerose gallerie d’arte e nuovi locali e librerie cutting edge come Ofr che è stata una scoperta interessante proprio nella nostra via. Uno di quei negozi+libreria+galleria che tanto mi piacciono e mi ricordano Stoccolma sia per il tipo di gente che li frequenta sia per l’atmosfera. Da restarci dentro delle ore a perdersi tra i libri, quelli da sfogliare e incantarsi davanti alle fotografie.
Montmartre, un passaggio obbligato. Assieme al Marais è tra i quartieri in cui vorrei vivere e stessi a Parigi. Immersa tra storia, arte e bellezza.
Parigi non è Parigi senza pasticcerie e cioccolaterie e non hanno davvero eguali. Passando per Rue de Rivoli era scontata la tappa da Angelina a bere una cioccolata.
#PlacesToBe
Aperitivo / Cafè Charlot – 38 Rue de Bretagne
Aperitivo / Les Progress – 1 Rue Bretagne
Cena / Cafè Des Musees – 49 Rue de Turenne
Libreria / Ofr – 20 Rue Dupetit-Thouars