Sempre più digitali le aziende moda, dopo aver condiviso ogni istante del mese di fashion week sui social media ora l’attenzione è focalizzata su nuovi progetti di storytelling e su applicazioni orientate a dare valore aggiunto, non solo a vendere.
Brand Strategy
– Una delle attività migliori è stata quella ideata da Diane von Furstenberg che ha permesso di acquistare i suoi capi durante un Google+ Hangout.
– Hermes Silk not app: Obiettivo? Creare awareness tra i giovani consumatori partendo da un capo iconico e dallo strumento più attuale (lo smartphone). Ecco che il risultato è un’applicazione che spiega passo passo come trasformare un foulard in un dettaglio glam! Trovate video istruttivi e gallerie di immagini. È ormai provato che le app con un elemento di intrattenimento abbiano più successo di quelle con solo l’e-commerce.
– Storytelling e contenuti editoriali aumentano l’engagement su un microsito creato ad hoc per un nuovo prodotto o un progetto speciale. Ecco perché.
– Storytelling e gamification sono le keywords del nuovo sito di Philipp Plein. Nella sezione The Catwalk Adventure” trovate videogames per giocare e immergersi nell’atmosfera del brand.
– Prodotti web only. Stavolta a pensarci è il brand italiano Gas Jeans.
– Net a porter ha invitato i consumatori a utilizzare l’hashtag #thenetset . A settembre è stata lanciata anche l’app, Netbook.
– Ferragamo ha ideato un cortometraggio a episodi diretto da Luca Guadagnino. Si chiama Walking Stories e lo trovate a questo link.
Fashion App
Mobella: un’altra applicazione alla scoperta dei look delle fashion blogger.
Stylewhile: vi permette di “provare” i vestiti che volete acquistare prima di acquistarli. Come? Testandoli su una modella molto simile per corporatura e colore di capelli.
Una selezione delle migliori app fashion.