Deliziatemi di sapori

19 Ottobre 2016

Io ho un debole per i biscotti alle mandorle. E, in particolare, ho sempre avuto un debole per i Ricciarelli alla mandorla di Sapori. Sono tra i biscotti più buoni in assoluto, per me.

Non ultima, ho una passione per il movimento SlowFood a cui stanno a cuore l’artigianalità, la cura dei processi produttivi, la salvaguardia della storia alimentare, la tradizione e la cura nella selezione di materie prime. 

Mi piacciono le aziende ancorate ai valori, alla storia, al passato. Mi piacciono le tradizioni genuine che resistono al passare del tempo e ai cambiamenti della società. L’anima dell’azienda Sapori è rappresentata da tre categorie valoriali e approcci alla produzione, il cui incastro perfetto permette la creazione di vere “opere d’arte del gusto” dal 1832:

  • L’origine, la selezione e la cura delle materie prime
  • Il saper fare, la passione e i processi produttivi
  • L’importanza delle persone

Sono molto molto felice di scoprire che 11 prodotti di Sapori hanno ora la chiocciola Slow Food. Alcuni di questi prodotti rappresentano la storia della pasticceria toscana, altri invece sono assolutamente innovativi.

Tra i nuovissimi spiccano i “Cuor di Toscana” nelle varianti con nocciole Piemonte IGP e con pistacchi di Bronte DOP e le “Stelle di Mandorle” nei gusti con mandorle italiane oppure mandorle italiane e cacao dell’Equador.

I prodotti invece già conosciuti che saranno firmati con l’inconfondibile chiocciola sono i “Saporelli” con cuore di arance amare, con cuore di amarene e con cuore di cioccolato, i “Ricciarelli” alla mandorla, il “Panforte Margherita”, il “Panettone” e il “Pandoro”.

I Ricciarelli sono tra i miei biscotti preferiti di sempre, e sono non a caso uno dei prodotti più antichi e famosi della Sapori la cui prima produzione risale al 1850. Se dovessi descriverli… non avrei molte parole se non che sono un’estrema delizia per il palato.

Un ricercato intreccio di mandorle dolci e amare macinate a pietra e poi lavorate per ottenere un morbido ripieno e una croccante copertura. Il gusto dei Ricciarelli è allo stesso tempo intenso e delicato.

Che dire… dopo una scorpacciata di Ricciarelli alla mandorla ora corro a comprare i nuovissimi Cuor di Toscana con il pistacchio di Bronte. Sì, perché ho un debole anche per i pistacchi 🙂 Ma potrei desiderare anche mele e cannella o… le delizie toscane noci e fichi.  Beh… con calma li proviamo tutti!

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